La Neuralterapia si basa su semplici iniezioni di anestetico locale (Procaina) che in poco tempo eliminano il dolore. Fu introdotta in Germania fra il 1925 e il 1928 dai fratelli Huneke e rappresenta una terapia di riflesso o di regolazione, attraverso il sistema neurovegetativo, dello stimolo doloroso.
Le iniezioni possono essere effettuate nei punti dove è presente il dolore, nei trigger point (punti particolarmente dolorosi), vicino ai nervi o nei gangli simpatici.
I trattamenti sono comunque di semplice esecuzione in mani esperte e le iniezioni non dolorose.
In Flebologia la neuralterapia è molto utile per trattare le arteriopatie non operabili e per implementare la guarigione delle ulcere dolenti e di quelle diabetiche, ma anche nelle gambe senza riposo (una condizione molto fastidiosa che impedisce di dormire correttamente) ed in alcuni casi di gambe pesanti.
Le foto mostrano un piede diabetico per cui era stata programmata una amputazione dell'arto, guarita in circa 4 mesi.



